Addentriamoci un po' nelle caratteristiche tecniche
Ogni fotocamera reflex digitale ha, al suo interno, un sensore fotografico. A grandi linee, funziona come la vecchia pellicola: la luce che passa attraverso l'obiettivo si imprime sul sensore, generando così un'immagine che verrà poi trasformata in segnale digitale, e infine diventerà una fotografia. Più è grande e sensibile il sensore, più spazio c'è per catturare tutti i dettagli della scena. Praticamente ogni fotocamera reflex entry e mid-level monta un sensore APS-c, una tecnologia che consente di ottenere foto dettagliate inquadrando una porzione di scena ragionevolmente grande. Se stai iniziando a fotografare, ti consigliamo quindi di rimanere sui modelli APS-c; per approfondire un po' il discorso relativo alle caratteristiche dei vari sensori, ti consigliamo di leggere questo ottimo articolo.
Scegliendo il tuo modello di fotocamera reflex ricondizionato, dovrai anche valutare attentamente la velocità di scatto e raffica. È un fattore molto importante, soprattutto se vuoi scattare fotografie in situazioni davvero concitate, o dedicarti alla fotografia degli animali. Una velocità di scatto elevata di consentirà di ottenere foto ferme e a fuoco anche su soggetti in rapido movimento; e un numero di scatti al secondo elevati (3 al secondo o più) ti permetteranno di scattare molte fotografie in sequenza dello stesso soggetto, regalandoti così più chances di ottenere uno scatto che lascia senza parole.
Infine, il terzo parametro davvero importante da tenere in considerazione per scegliere la tua fotocamera reflex ricondizionato è quello relativo agli ISO, ossia la sensibilità massima del sensore di cui abbiamo parlato sopra. ISO elevati (+ 600) sono molto utili per scattare fotografie impeccabili anche in condizioni di scarsa luminosità, o, appunto, con soggetti in rapido movimento che richiedono elevate velocità di scatto; ma purtroppo, più alta è la sensibilità della nostra pellicola digitale, più alto è il rischio che si generi quel che è definito ""rumore"", ossia distorsioni digitali dell'immagine. Non immaginare chissà che: si tratta della presenza (casuale) di pixel grigini, verdi o di altri colori, che formano degli aloni quasi impercettibili attorno ai soggetti in nottuna. I neofiti della fotografia non considerano quasi mai questo problema, perché è visibile solo a un occhio davvero allenato; però, ti consigliamo comunque di scegliere una macchina capace di gestire senza troppo rumore anche ISO moderatamente alti. In futuro, quando avrai imparato a riconoscere e detestare a morte il rumore digitale, ci ringrazierai.